Chi siamo
La nostra storia è fatta di cavalli al galoppo e amaretti, alta moda e lingerie...siamo un’agenzia di comunicazione e pubblicità che crede in un linguaggio chiaro, semplice e nel potere evocativo delle immagini, oltre che nell’importanza dell’ascolto.
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Punto di forza
Il punto di forza è ascoltare, comprendere, valorizzare e raccontare le storie vere dei nostri clienti attraverso progetti personalizzati. Per questo ci chiamiamo Open, un nome che rappresenta il nostro modo di essere: apertura agli altri, alle idee, ai problemi e alle soluzioni.
Simbolo
Il nostro simbolo è un’oca. Un essere mansueto e riservato, dalle molteplici virtù: è utile, concreto, amichevole, generoso, fedele e attento.
Qualità che ci rispecchiano e desideriamo trasmettere con accurata semplicità.
OUR HERITAGE
La nostra storia è fatta di cavalli al galoppo e amaretti, alta moda e lingerie, maestri del make-up e dolci animali da compagnia…
Da quarant’anni al servizio di clienti italiani e internazionali.
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STORIA
Da quarant’anni mettiamo le nostre competenze in materia di comunicazione a servizio di clienti italiani e internazionali. Nel corso della nostra carriera abbiamo cambiato piume più e più volte, e oggi, quel che ci interessa, è guardare al futuro per poter vivere al meglio presente. Siamo consapevoli del nostro percorso, desiderosi di condividere con voi il nostro futuro.
LA STORIA DELL’OCA
La Pennuta
La pennuta creatura ha una storia millenaria. Gli egiziani ponendo fine al dilemma se sia nato prima l’uovo o la gallina, stabilirono che era nata prima… l’oca! Ebbene sì, secondo una versione del mito egizio fu proprio un’oca a deporre l’uovo che conteneva il soffio della vita.
Allevata dalla belle Elena nei cortili della reggia di Sparta, dalla paziente Penelope durante l’attesa del consorte Ulisse, offerta in dono agli dei da Filomena e Bauci, come racconta Ovidio, l’oca fu presso gli antichi greci un’allegra compagna di giochi d’infanzia, e un’attenta guardiana della casa. Tanto attenta che a Roma divenne il simbolo della vigilanza, salvando con i suoi starnazzamenti il Campidoglio durante il noto assedio. Vigilanza rappresenta anche in araldica, raffigurata su stemmi e blasoni con piume grigio cenere, becco giallo e ali corte.
La Simpatia
La simpatia universale per l’oca trova conferma nelle fiabe di tutti i tempi: dalle saghe nordiche alle fiabe di Charles Perrault e dei fratelli Grimm, dalle leggende indiane alla tradizione cristiana. L’oca è infatti simbolico attributo dei santi Ambrogio e Martino e il giorno di San Martino, l’11 novembre, si festeggia con lei (in pentola!).
Oggi
Ai nostri giorni un altro famoso e prestigioso “fan” è Konrad Lorenz, il vero padre dell’etologia, che ha studiato per tutta la vita le oche selvatiche, le ha avute come compagne e amiche e a loro ha dedicato vari saggi e il libro “Io sono qui, tu dove sei?”. Altri ammiratori continuano a essere tutti coloro che all’oca riconoscono superbe qualità gastronomiche e mirabolanti virtù termiche.
L’ca fa parte della nostra storia e della nostra cultura da millenni, per questo abbiamo deciso di onorarla, consapevoli che sono la storia e la cultura gli ingredienti per il successo.